” Il buon golf si gioca in un campo di 14 cm: lo spazio tra due orecchie”
Bobby Jones
Cambiando sport la definizione non cambia: qualsiasi disciplina tu possa praticare, la differenza te la giochi nello spazio di quei 14 cm che ancora fai fatica ad allenare o peggio ancora ti dimentichi di farlo perché pensi che tecnica e fisico siano più importanti. Per farti riflettere sull’argomento, oggi voglio raccontarti una storia letta in un libro tanti anni fa.
La storia racconta di un militare americano che praticava golf a livello professionistico. Un giorno, durante la guerra in Vietnam, venne catturato e rimase in prigione per cinque lunghissimi anni. Era una cella piccolissima e ti lascio immaginare in che condizioni potesse viverci. Non potendosi allenare fisicamente e per non perdere il suo equilibrio mentale, decise di allenarsi a golf mentalmente, visualizzando se stesso che giocava in un campo sempre diverso. Palla dopo palla, buca dopo buca, continuava ad allenarsi senza sosta, ricostruendo ogni piccolo dettaglio: le voci della folla, il rumore del vento, il fruscio degli alberi, la palla che per dispetto si perde nella profondità del lago. In alcuni momenti, era in grado persino di sentire l’odore dell’erba bagnata. Ogni singolo giorno era lì che viaggiava con la sua mente lungo il percorso delle 18 buche. Quando venne finalmente liberato, gli fu proposto di fare una partita tra amici. Fisicamente non era in forma per ovvi motivi ma stupì tutti perché comunque riuscì a giocare lo stesso. Soprattutto non aveva perso la cosa più importante: il suo swing e il suo equilibrio mentale.
Cosa vuol dire visualizzare il campo? Perché quando ti alleni ti preoccupi sempre e solo del gesto tecnico o di essere in perfetta forma fisica per sostenere al meglio la tua prestazione? In tutto questo la mente dov’è? Eppure dal punto di vista neurologico gli input di comando al nostro corpo, vengono mandati proprio dal cervello. Allora se le cose stanno in questo modo, a ragion di logica vuol dire che se provi a visualizzare te stesso nel gesto tecnico che dovrai compiere, forse potresti incuriosirti e scoprire che in modo del tutto naturale, stai programmando il tuo corpo ad eseguire la tecnica esattamente per come l’hai immaginata.
La visualizzazione è un modo per potersi allenare anche quando, come nel caso del golfista della storia, si è impossibilitati. Oppure non si ha tempo o quando si sta recuperando da un infortunio. E’ chiaro che si tratta di un allenamento che non va a sostituire gli altri. Si tratta piuttosto di integrare la parte mentale con quella fisica perché alla fine, se vuoi raggiungere il massimo della concentrazione MENTE E CORPO devono andare in SINCRONIA. Quindi tralasciare l’aspetto mentale, significa non sfruttare gran parte delle risorse a tua disposizione.
Ti invito a sperimentare su te stesso trovando il tuo personale modo di utilizzare la visualizzazione. Osservare gli altri come fanno documentandosi è un buon modo per avere degli spunti. Ricordati però di cerare sempre il tuo personale modo, perché una cosa che funziona per qualcuno non è detto che funzioni per te. Quindi elabora sempre le informazioni riadattandole a te stesso.
Per darti un idea di cosa significa Vedere il campo e di quale sia il ruolo del Coach, ti invito a guardare con attenzione questa scena (durata circa 5:30) tratta da un bellissimo film La leggenda di Bagger Vance con Matt Damon e Will Smith.
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