Sport Mental Coach diplomata presso S.F.E.R.A.© Coaching del Prof. Giuseppe Vercelli (responsabile Juventus School) e l’International Sports Academy™, (Licenza internazionale di Sport Coach con Anders Piper Master Trainer.) Socio AICP (Associazione Italiana Coach Professionisti), esperta in Coaching Sportivo sia individuale, sia di squadra, mi specializzo nella pratica dell’Ipnosi Sportiva, (Corso Ipnosi Transpersonale con il Prof. Giuseppe Vercelli e il Prof. Antonio Palmisano) in combinazione con PSYCH-K® (Corso Base e in Maestria con Duccio Locati Certified Instructor) processo che trasforma le credenze limitanti in potenzianti, e nell’applicazione del modello S.F.E.R.A.©.
Oltre a specifiche competenze di settore, ho ampliato le mie conoscenze nell’area Nutrizione e Integrazione nel ciclismo e nello sport in generale, formandomi presso la prestigiosa Accademia Nazionale Di Mountain Bike, perché sono dettagli importanti da considerare in un lavoro di coaching orientato alla massima prestazione. Tali competenze sono limitate a livello informativo a titolo personale per guidare l’individuo a una scelta consapevole da approfondire con figure professionali dedicate.
Mi occupo di comunicazione efficace e linguaggio del corpo utilizzando tra i vari metodi, quelli conseguiti attraverso una formazione tecnica teatrale.
Il mio approccio è di tipo umanistico con indirizzo costruttivista, perché dietro all’atleta c’è prima di tutto una persona con la sua storia e i suoi valori. A questo, aggiungo un pizzico di umorismo, quanto basta per rendere il lavoro fatto insieme professionale, efficace e allo stesso tempo piacevole.
La sinergia tra le mie esperienze sportive, completate con una adeguata e costante formazione diversificata, mi permette di avere competenze aggiornate.
In questi anni mi sono formata con diversi coach, come Julio Velasco e Anders Piper, e psicologi come Ken Ravizza e il prof. Giuseppe Vercelli psicologo ufficiale Coni dalle Olimpiadi da Torino 2006 a Londra 2012 e della Juventus Soccer School. Tale scelta non è casuale, ma si basa sul presupposto che ognuno di loro è il migliore in un determinato ambito.
La mia passione per lo sport comincia molto presto all’età di 9 anni, praticavo la Ginnastica Ritmica. Poi sono passata all’Atletica Leggera (specialità 100m e 200m) intervallata da una breve ma intensa esperienza con il Tennistavolo. Ma lo sport che più di ogni altro ha forgiato la mia esperienza sportiva agonistica e mentale, è stato il Softball. Sport di squadra e per alcuni aspetti anche individuale che pratico da oltre 25 anni. Giocatrice nella serie A2, allenatore e da sei anni anche arbitro nazionale con due Europei disputati nelle categorie giovanili.
Perché l’arbitro? E’ la domanda che mi rivolgono la maggior parte delle persone quando ne vengono a conoscenza. Perché ho un debole per le sfide, perché è importante mettersi nei panni degli altri e perché dal punto di vista dell’approccio mentale mi ha permesso di sperimentare qualcosa di diverso rispetto agli altri ruoli. Attualmente dopo qualche anno di Krav Maga, sono passata alla pratica del Chi Kung antica arte marziale cinese.