L’IMPOSSIBILE DIVENTA POSSIBILE

Ricky Pravettoni Golf

Audio storia #15 di Aurora Puccio tratta dalla serie “Le brevi storie di Athýke”

Impossibile is nothing, recitava uno spot pubblicitario di una marca sportiva famosa. Infetti se guardiamo indietro la storia è piena di eventi considerati impossibile che poi si sono diventati reali. In questa storia ho deciso di farti qualche esempio per aiutarti a superare il blocco “dell’impossibile” e muovere il primo passo per realizzare i tuoi sogni che, in quanti tali, sono sempre considerati impossibili. Altrimenti non si chiamerebbero sogni.

Lui si chiama Ricky Pravettoni e gioca a golf. Per tutta la vita trascorsa dalla nascita a oggi, alla mamma è stato sempre detto che suo figlio non avrebbe potuto praticare nessuno sport, non avrebbe mai saputo comunicare con qualcuno ed era destinato a una vita anonima. Per fortuna che Loredana Casucci, mamma di Ricky, ha cancellato dal suo vocabolario la parola impossibile nonostante il primo momento di sconforto il giorno in cui i medici gli dissero che Ricky era autistico.

Qui di seguito ti cito alcune storie impossibili raccontate in quest’audio.

LE IMPRESE IMPOSSIBILI DIVENTATE POSSIBILI

Roger Bannister primo atleta a correre il miglio sotto i 4 minuti nel 1954 a Oxford in 3’59″4.

Jim Hines velocista e giocatore di football americano è stato il primo atleta riconosciuto ufficialmente in una competzione a scendere sotto i dieci secondi nei 100 metri piani ai Giochi Olimpici di Città del Messico nel 1968.

Coprì la distanza regina delle Olimpiadi i soli 9’95.

Impensabile che possa essere battuto nel tempo. Oggi il record del mondo appartiene al jamaicano Usain Bolt che nel 2009 ai mondiali di Berlino corse in 9’58.

Nadia Comaneci ai Giochi Olimpici di Montreal nel 1976 per la prima volta nella ginnastica artistica fu giudicata con il massimo punteggio. Il punteggio perfetto: 10. Per ben sei volte i giudici decisero di darle 10 e il CIO, certi che mai nessun atleta fosse in grado di raggiungere una tale perfezione, decise che i tabelloni segna punti dovevano arrivare fino a 9,99.

LIBRO CONSIGLIATO

Ti invito a leggere la storia di Ricky raccontata dalla mamma nel libro autobiografico L’autismo nello zaino.

Puoi acquistare direttamente dall’autrice Loredana Casucci scansonionando il codice che vedi qui allegato oppure andare sul sito https://www.paypal.me/Loredana63

SINOSSI

Un bimbo, un destino, una promessa. È possibile sovvertire le sorti di un destino tracciato da una società cieca e incolore? È possibile dipingere il mondo come una essenza di geometrie e colori? Font e impaginazione ad alta leggibilità adatto per DSA e BES.

Questo invece è l’articolo che ho scritto su di Ricky in questo blog per raccontare la sua storia e il canale di comunicazione che sono riuscita a trovare per lui per aiutarlo a gestire l’ansia da prestazione in gara.

Le storie sono un piacere per chi le ascolta. Un modo per apprendere strategie efficaci. Se ti è piaciuta questa storia ti invito a condividerla su tuoi canali. In questo modo potrai aiutare altre persone.

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