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Sport Coaching

I diversi approcci mentali che ho potuto sperimentare e vivere personalmente come atleta, allenatore e arbitro supportata da competenze specifiche di sport e mental coaching, mi permette di creare un progetto completo per tutti gli sportivi e gli atleti paralimpici, mettendoti a disposizione degli strumenti idonei allo sport da te praticato.

Questo percorso è rivolto agli sportivi sia a livello agonistico e/o professionale, che amatoriale che vogliono raggiungere il massimo della performance.

E’ un percorso valido anche per le aziende che vogliono creare team di successo, un supporto per i genitori che vogliono acquisire strumenti per la gestione del fliglio/atleta, e per le scuole per  trasferire i valori dello sport utili anche nella vita

A chi si rivolge?

Agli Allenatori

perché per ottenere i miglior risultati dai propri atleti, occorre oggi avere un modo di approcciarsi sia a livello comunicativo che mentale, completamente diverso rispetto al passato. Saper dare ad esempio, un feedback in modo corretto e appropriato fa la differenza tra un atleta che rende bene e un altro che gareggia al di sotto delle proprie possibilità.

Agli Atleti professionisti e amatoriali

perché arrivare al massimo della performance vuol dire essere consapevoli delle proprie risorse, riconoscerle e potenziarle in modo autonomo. Essere capaci di arrivare ad uno stato di concentrazione tale che neanche un imprevisto o un errore in gara può turbare il risultato finale.

Agli Atleti Paralimpici

perché al pari di un atleta normodotato, occorre integrare gli allenamenti anche con l’aspetto mentale per acquisire metodi e tecniche adeguate. In questa direzione, ho elaborato una tesi sul modello S.F.E.R.A.© applicato agli sport paralimpici, allenando un’atleta in carrozzina e senza un braccio.

Ai Genitori

perché l’atteggiamento mentale, le aspettative dei genitori, influenzano anche in modo inconsapevole, la prestazione del figlio, specialmente in caso di talenti che hanno potenzialità di successo nello sport praticato.

Agli Arbitri

perché è un atleta a tutti gli effetti. Per il ruolo che ricopre, ha una responsabilità tale da dover gestire mentalmente una pressione costante per tutta la durata della prestazione che è completamente diversa da quella dell’atleta o dell’allenatore. Occorre saper comunicare in modo efficace, gestire in modo rapido i propri stati d’animo e avere capacità di superare eventuali errori in modo costruttivo.

Alle Squadre

perché il successo di una squadra dipende dalla capacità di creare gruppo, di saper indirizzare tutti gli atleti verso un traguardo comune in armonia con le proprie esigenze individuali. Saper trarre il meglio da ogni singolo componente considerando come elemento fondamentale anche la capacità di concentrazione, oltre a quelle fisiche e tecniche, fa la differenza.

Alle Aziende

perché attraverso il coaching sportivo è possibile creare una squadra di successo. Tutto parte dall’atteggiamento mentale, la capacità di creare sinergia tra i dipendenti, motivarli. Tutti meccanismi e schemi mentali che sono tipici dei campioni nello sport e che possono essere trasferiti in azienda attraverso la metafora sportiva.

Alle Scuole

perché attraverso la metafora sportiva è possibile motivare i ragazzi e trasferire concetti come la disciplina, il raggiungimento degli obiettivi, la gestione del tempo e altri messaggi che lo sport con i suoi valori è in grado di trasmettere.