” La diversità è ovunque. E’ l’unica cosa che ci accomuna. Siamo tutti diversi e meno male, altrimenti vivremmo in un mondo di formiche”
“L’atteggiamento mentale è fondamentale: è lo sforzo che si mette nel cercare di raggiungere l’obiettivo, è il viaggio il valore, non il traguardo.”
“Per me è stato così. Diventare una ballerina è stato fondamentale, bellissimo, però ciò che conta di più di tutto per me, per la persona che sono, è lo sforzo compiuto per riuscirci. Forse perchè avevo molti sogni e poche aspettative.”
“Credo che il profondo sconforto che deriva dal sentirsi falliti si insinui quando non si apprezza il percorso, quindi tutti gli sforzi, la fatica, i sacrifici non valgono niente se non si ottiene il risultato.”
Simona Atzori Ballerina
Ho avuto la fortuna di veder danzare i migliori ballerini al mondo da Rudolf Nuriev a Michail Baryshnikov, da Carla Fracci a Luciana Savignano e tantissimi altri. Ma quando per la prima volta ho visto danzare Simona con Roberto Bolle, altro ballerino meraviglioso orgoglio della cultura italiana nel mondo, ho sentito dentro di me la vera essenza della danza. In quei movimenti fatti con tecnica e gioia in perfetta armonia con il partner, c’era tutta la passione e l’amore che questa bravissima professionista ha per quest’arte. Io non vedevo una persona senza braccia. Io vedevo una ballerina danzare leggera sulle note delle musica.
Questo libro racconta la sua storia ed è il dono che Simona fa a tutti noi. Il dono di farci capire che possiamo essere felici tutte le volte che vogliamo cominciando ad apprezzare tutto quello che abbiamo già.
Cosa ci manca per essere felici?
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