Ottobre 2016
PUBLIC SPEAKING – E ADESSO PARLO IO
Lo ammetto: anche io ho avuto paura di parlare in pubblico. Ne parlo in quest’intervista pubblicata sulla rivista di moda ELLE di Ottobre. La giornalista Laura Ligabue, mi chiede di raccontarle l’esperienza con Luca D’Amico Counselor esperto in Public Speaking.
Mettermi in gioco in prima persona sperimentando su di me le tecniche, e solo dopo aiutare gli altri rappresenta la mia filosofia. Per cui non ho problemi ad ammettere che ho dovuto affrontare l’ansia di dover gestire emozioni e insicurezze davanti a un pubblico. Prima di essere un Mental Coach, sono una persona. Questo passaggio molto importante spesso viene dimenticato da tutti perché ci nascondiamo dietro le maschere di atleta, manager, imprenditore o qualsiasi altro ruolo abbiamo deciso di interpretare. La persona, in quanto tale, ha delle emozioni che deve imparare a gestire.
Quello che possiamo fare è avere l’umiltà di comprendere quali frecce mancano al nostro arco per centrare il bersaglio. Le competenze di Public Speaking possono essere acquisite allenandole, se si ha il coraggio di chiedere un supporto esterno. Non possiamo conoscere tutto. La mia anima sportiva, che si ripercuote in qualsiasi area della vita, mi chiedeva a gran voce di prepararmi al meglio. Pertanto, ho scelto un esperto come Luca, che mi potesse aiutare osservandomi dall’esterno per preparare il mio primo speech, in modo professionale, efficace e divertente. Acquisendo strategie, cambiando convinzioni limitanti e mettendo in pratica tutto il lavoro svolto insieme, ho fatto la differenza “tuffandomi in piscina” con i miei ritmi, anziché rimanere sul blocco di partenza. Ecco perché mi piace allenare le persone dal punto di vista mentale.
Puoi scegliere di farti allenare, ma ricordati che in campo giochi tu.
p.s. Dichiarare apertamente di aver paura di qualcosa…è una tecnica teatrale molto efficace. Una volta che metti in scena la paura, automaticamente perde di energia e di potere su di te. Come togliersi un peso. Allora anziché nasconderla… tanto vale liberarla.
Ecco l’estratto dalla rivista
AURORA 42 anni coach sportivo
COSÌ HO SUPERATO LA MIA INSICUREZZA
Il mio primo discorso in pubblico risale all’anno scorso, in occasione di un convegno dove mi veniva chiesto di presentare il mio lavoro di allenatrice mentale per sportivi e squadre agonistiche. Accettando l’invito, sono piombata nell’ansia. Anche se avevo già frequentato un corso teatrale per amatori, ho voluto contattare un esperto. La mia più grande paura? Il non sapere calibrare la voce, serbando le energie per l’intera durata del discorso. Non volevo sembrare troppo aggressiva, né d’altro canto rischiare di perdere l’attenzione generale. E poi c’era il timore di non sapere gestire la situazione, lo storytelling, le obiezioni… Fare il coach a tu per tu con uno sportivo è un conto. Intrattenere una platea di centinaia di persone è un altro. Così ho iniziato il mio “workout oratorio”. Non è stato semplice né automatico. A volte mi sembrava di non progredire ma, passo dopo passo, ho superato lo scoglio. Fin da subito, ho provato una tecnica che mi permetteva di sondare le credenze mentali attraverso il corpo. Per esempio, ho scoperto che la remora di dir la cosa sbagliata si legava alla paura del giudizio altrui e alla mia ansia da perfezionismo. Lasciandomi andare senza pretendere troppo da me sono riuscita a dare il meglio. Mi sono filmata, rivista. Ho registrato il mio discorso per imparare a vedermi dall’esterno insieme al mio consulente. Sono arrivata pronta alla fatidica data: oltre cento persone hanno ascoltato la mia esperienza. Che soddisfazione! Ma la sfida continuerà ancora…
( fonte Elle Italia rivista di moda Mese Ottobre 2016. Giornalista Laura Ligabue)
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