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La solitudine dei numeri primi | Il lato umano dello sport

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“La solitudine è per me una fonte di guarigione che rende la mia vita degna di essere vissuta. Il parlare è spesso un tormento per me e ho bisogno di molti giorni di silenzio per ricoverarmi dalla futilità delle parole”.
Carl Gustav Jung

Questo breve racconto è dedicato a te Uomo e Donna di sport.

A te che nonostante  tutto sai che vale sempre la pena amare la tua disciplina. Anche se non ti aspetti che possa regalarti momenti di solitudine. No che non te l’aspetti. Le hai dato tutto l’amore che avevi dentro. Le sei stato fedele per tutto questo tempo. E  lei cosa fa? ti ricambia  lasciandoti solo con i tuoi pensieri.

Credi di essere l’unico ad avere la solitudine di quegli attimi in cui capisci che devi separarti da lei. Ma ti dimostrerò che non è così. Comunque a suo modo ti vuole bene. Ha il compito difficile di farti vedere il lato umano di quello che oggi si è perso nello sport.

Atleta, allenatore, arbitro, tifoso, Capitano...  a prescindere dal ruolo che stai recitando in quel momento, lei sarà con te perché sei una PERSONA. È quello che ti lega l’uno con l’altro. Senza non potrai mai esprimere tutto il tuo amore per il tuo SPORT

Ti invito a leggerla ascoltando in sottofondo questa musica che ho scelto per te, tratta dal film ” Il Gladiatore” Now we are free per vivere quell’attimo di solitudine che ha bisogno di essere con te per  farti riflettere sul suo lato positivo.

Ha infatti il grande merito di farti vedere le cose da altri punti di vista.

Buona lettura

Aurora

(guarda la scena iniziale e poi quando comincia la musica… lasciati trasportare da lei 🙂 )

La Solitudine dei numeri primi ( di Aurora Puccio)

 Sono la solitudine e sono in ogni luogo, in ogni persona e anche nello Sport.

Sono nell’allenatore quando perde e le cose vanno male. Perché è facile dare sorrisi e pacche sulle spalle quando si vince. Il difficile è donarli nella sconfitta, pur sapendo che ha dato il massimo per arrivare alla vittoria.

Sono nell’atleta. Quello che sta sempre in panchina perché considerato scarso. Sto li con lui speranzosa che il suo allenatore possa accorgersi di quanto allenamento solitario abbia fatto. Vuole dimostrargli che  può’ dare il suo contributo, secondo le sue capacità,  reclamando a gran voce di essere “scoperto”.

Ah! se solo il suo allenatore guardasse “oltre”. Lo sa che non è tanto bravo come il suo compagno. Rimane nel silenzio della sua panchina consolato dallo sguardo di un amico che volentieri, lascerebbe il suo posto per donargli la gioia di giocare.

Sono nell’arbitro, perché si vinca o si perda io sono li con lui. Lo accompagno da quando supera il cancello di un campo accolto da sorrisi e strette di mano. Alle volte sono sincere. Più spesso, invece di convenienza e formalità. Ma lui sa che solo io sono la sua fedele compagna.

Sono nel classificatore, immerso in quei strani simboli che combinati tra loro regalano la magia di ripercorrere la partita in ogni singolo dettaglio. Alle volte non si accorgono neanche della sua presenza. Ma io si e mi siedo accanto a lui.

Sono nel tifoso che non può scendere in campo con la sua squadra e cerca rifugio in me.

Sono nel Capitano. Perché per quanto amore, dedizione, passione possa aver donato all’unica squadra che rimarrà sempre nel suo cuore, io sarò accanto a lui nel momento dell’addio. Chiuso con i suoi pensieri si preparerà al distacco. E quando le luci dello stadio si spegneranno, il suono delle voci urlanti il suo nome si perderanno nell’infinito amore di un ricordo speciale. Con occhi gentili bagnati da lacrime di riconoscenza, lo metterà in protezione per rievocarne la melodia tutte le volte che avrà bisogno di lui.

Giunta l’ora,  si ritroverà da solo a piegare per l’ultima volta quella maglia. In quel momento mi rivolgerà il  suo sguardo e con un sorriso mi ringrazierà. Adesso è libero di volare verso nuovi orizzonti

Sono in tutto lo Sport perché nonostante sia un bellissimo gioco e una filosofia di vita meravigliosa tutti pensano solo a me, dimenticando che io, insieme alla passione, sono colei che li unisce.

Dedicato alle donne e agli uomini di Sport
che ancora credono in quei valori per cui vale la pena lottare e
nell’essere bandiera della squadra che hanno scelto di amare

(versione pubblicata per la prima volta nel 2014 sul sito www.softballinside.com riadattata  in occasione dell’addio di Francesco Totti Capitano della Roma, uno degli ultimi simboli di uomo di sport legato per amore ad una sola bandiera. )

Aurora Puccio
About Aurora Puccio
Ciao! Sono Aurora la mia filosofia è invitare le persone a guardare le cose da angolazioni differenti, partendo dall'atteggiamento mentale con il quale si osserva una situazione. Lo sport è la mia più grande passione insieme ad altre forme artistiche come teatro e scrittura, che in questi articoli si intrecciano con armonia per darti degli spunti sull'allenamento mentale.
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