«Non li definirei sport minori. Piuttosto silenziosi. Sono le discipline in cui gli italiani vincono tanto, ma non se ne parla mai. Fanno rumore solo quando si conquista una medaglia alle Olimpiadi»
Daniele Melmenti Campione Olimpico canoa Londra 2012
SPORT SILENZIOSI
( di Aurora Puccio)
“Nel silenzio sono nato e nel silenzio me ne andrò, non appena la fiamma olimpica avrà esaurito la sua ultima lingua di fuoco. Vivo nell’oscurità la maggior parte del mio tempo. Non per mia scelta, sia ben chiaro. Alcuni pensano che non piaccio e non rendo. Così, mi chiudono nel buio a cavarmela da solo. Per quattro lunghissimi anni, conosco solo il sudore degli allenamenti e la gioia di glorie invisibili. Gli odori di piscine, palestre, campi bagnati dalla pioggia, difficili da dimenticare. Ma non mi lamento. Mi ritengo fortunato e privilegiato di essere stato scelto. Molti amici miei, non godono neanche di quei quindici meravigliosi giorni di luce. Sognano anche loro un giorno di esserci. Anche se, come in una spietata roulette russa, sanno che recheranno dolore ad un altro amico. Oggi tocca a te…domani chissà.
Io vivo per quei quindici giorni di luce. Giorni colorati pieni di allegria, tensione mista a paura di non farcela ma consapevole che esserci sia già un successo. Sono i giorni più belli della mia vita. Ne assaporo in pieno ogni singolo istante, per conservarne memoria dentro di me. Tutti mi ricoprono di attenzione, scrutano le mie regole, cercano di capirle. Vogliono darmi anche consigli. Se poi arriva il metallo prezioso, sono persino glorificato e tutti vogliono saperne di più su di me. Non sono abituato a mettermi in mostra. Non mi piace farlo. Ma penso che sia un occasione per farmi conoscere. Non lo faccio per me. In cuor mio spero che qualcun’altro, dopo di te, si innamori del mio aspetto silenzioso. Che possa scegliermi, perché solo io riesco a fargli provare emozioni forti. Solo io posso essere la scintilla che accende la sua passione. Sarà lei a tenerci uniti nelle sconfitte e nelle vittorie.
Nel silenzio in questi anni ci faremo compagnia guidati dal sogno comune. Nel silenzio ci alleneremo. Nel silenzio sapremo di esserci donati l’uno all’altro incondizionatamente per amore. Solo per amore. Sappiamo entrambi che prima o poi tutto questo finirà. Come a teatro le luci si spegneranno e calerà il sipario. Nessuno ci chiederà più di descrivere le nostre sensazioni, dimenticandosi anche di quel metallo tanto osannato. Ma ciò che più conta che insieme avremmo vissuto l’avventura più bella della nostra vita.
Nessuno potrà spegnere questa fiamma perché saremo noi due a tenerla sempre accesa.”
Dedicato a tutti gli atleti olimpici e non delle discipline silenziose che ogni giorno si allenano per realizzare i propri sogni nel silenzio del deserto mediatico.
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Grazie
Aurora
(foto di copertina: Deserto del Vietnam – Ugo DC_Lobo)
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