Vincere la paura di uscire dalla zona di comfort

Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle.
(Denis Waitley )

Perché parlare di zona di comfort? Perché di fatto quello che ti trattiene dal realizzare i tuoi sogni o di rischiare il certo per l’incerto, di affrontare quella gara senza aver paura di sbagliare, dipende da una condizione mentale che ti fa vivere in uno stato di sicurezza impedendoti di fare quel passo in avanti che fa la differenza. Se vai a leggere sul dizionario Treccani la definizione della parola comfort, noterai che la definisce come l’insieme di tutte quelle cose materiali che rendono agevole e confortevole la vita quotidiana. Trasferendo la stessa, per similitudine all’interno della tua mente, rappresenta l’insieme di tutte quelle attività che svolgi da anni. Alcune sono anche diventate un peso dal quale vorresti liberarti. Costa però tanta fatica, perché cambiare un’abitudine è la cosa più difficile. Mette paura al tuo stato mentale. Per comprendere un concetto così astratto, in modo semplice e pratico, occorre passare attraverso l’azione fisica del corpo (mente-corpo). Pertanto un esercizio che ti invito a sperimentare per un breve periodo di tempo solo per curiosità, è quello di provare a lavarti i denti con la mano che non utilizzi di solito. Vedrai che all’inizio la mente opporrà resistenza perché si tratta di un cambiamento inaspettato, e sarà molto difficile per te eseguire l’azione. Se però ti allenerai costantemente per una settimana, noterai che giorno dopo giorno, questa resistenza, diminuisce di intensità, fino a quando la mente non avrà accettato il fatto che ci sono due modalità per lavarsi i denti. Questo ti serve per dimostrarti che allo stesso modo, la mente opporrà sempre resistenza ai cambiamenti, perché non le piacciono. Ma una volta capito che esistono vie alternative, ( a tal proposito di invito a leggere La mente non mente mai), applicare lo stesso allenamento per compiere azioni man mano sempre più complesse, sarà sempre più facile perché ormai, lei avrà capito il meccanismo. Ecco cosa vuol dire allenarsi mentalmente.

Ti invito adesso a leggere con attenzione, l’articolo seguente, tratto dalla rubrica di coaching da me curata per il giornale GaggianoMagazine. Ti ricordo che, nella filosofia di questo blog, è importante che tu trovi del tempo da dedicare a te stesso. Quindi non andare di fretta, goditi il viaggio e rimani concentrato sulla lettura. Chissà magari ti potrebbero arrivare strane soluzioni a cui non avevi mai pensato prima. Uhmm mi sa che la tua mente sta cominciando a borbottare cose del tipo “ma io non ho tempo, faccio mille cose durante il giorno, vado sempre di fretta, poi ho paura di quello che potrò scoprire…ecc ecc ecc.” Per favore interrompi questo disco rotto :-). Se tu non sei il primo a trovare il tempo per te stesso, non sperare che lo facciano gli altri per te. Il peggio che ti potrà succedere? Ti sarai allenato…a restare per cinque minuti concentrato in qualcosa…:-)! Allora vuoi rischiare oppure no? a te la scelta! 🙂

“Tutto ciò che vuoi è dall’altra parte della paura”

Jack Canfield

Nella società in cui viviamo siamo costantemente sottoposti a giudizio in qualunque cosa facciamo. A partire dalla scuola, cominciamo a fare i conti con l’ansia da interrogazione che crescendo si trasforma in ansia da prestazione per un colloquio di lavoro, per una gara, per parlare in pubblico e così via in qualsiasi area della nostra vita.

Siamo stati, quindi, allenati mentalmente fin da bambini ad essere misurati dal giudizio di un voto, ad aver paura di rischiare per timore di fallire o di essere derisi. In pratica viviamo gran parte della nostra esistenza, chiusi dentro un cerchio con sbarre invisibili che noi stessi ci siamo auto creati: la zona di comfort.

Come descritto dall’autore del libro Messaggio per un’aquila che si crede un pollo di Anthony De Mello, siamo tutti delle bellissime aquile inconsapevoli di possedere ali per volare in alto. Perché un’aquila che impara a vivere con i polli i quali non sono in grado di volare, automaticamente sarà indotta a pensare che anche lei non potrà mai farlo.

Perché abbiamo tanto timore di spiccare il volo? Perché quando diventiamo abitudinari, facciamo fatica ad uscire dai soliti schemi mentali, ovvero dalla nostra zona di comfort?.

Tutto questo accade perché abbiamo una mente pigra che oppone resistenza a tutto ciò che è nuovo per lei e ti fa credere che andare oltre sia un limite impossibile da superare.

Anche tu nella vita, avrai affrontato almeno un cambiamento. Vorrei che tornassi a rivivere quel momento osservando quanta fatica mista a paura di sbagliare, ti sia costata in termini di nottate, pensieri, tensione e quant’altro. Poi, hai avuto il coraggio di cambiare e ti sei reso conto che tutto sommato non era così male.

Adesso immagina di trovarti all’interno di un cerchio che è la tua zona di comfort creata da te dove in questo momento non ti trovi più bene. Vorresti cambiare, ma hai paura di ciò che potrebbe succedere. Ti invito a riflettere: a rimanere all’interno del cerchio cosa otterresti? Assolutamente nulla e continueresti a stare male. Se invece hai davanti a te la possibilità di cambiare, di fare un passo fuori da questo cerchio ti dico subito che non potrai mai fallire, semplicemente perché il fallimento non esiste. Quando fai qualcosa puoi sempre e solo ottenere un risultato: positivo oppure negativo. Se fosse positivo, avresti raggiunto il tuo obiettivo. Se fosse negativo, invece comincerai a pensare che sarebbe stato meglio rimanere nel cerchio. Noi sei dotato di sfera di cristallo per poter prevedere il futuro e col senno di poi sono tutti bravi a giudicare.

La parte più difficile sta nell’avere il coraggio di cambiare in modo consapevole, avendo un atteggiamento mentale rivolto ad accettare il risultato anche quello negativo. Le vittorie più belle sono nate dalle ceneri di sconfitte clamorose. Se riesci a trarre il meglio, anche da quest’ultime, noterai che ogni cosa, anche quella negativa, è un esperienza che serve per migliorasi. Soprattutto serve per raggiungere i tuoi sogni.

Sarai in grado di cambiare il tuo futuro, solo se accoglierai i cambiamenti, come una meravigliosa opportunità di rendere la tua vita sempre in movimento e viva. Potrai dire a te stesso di averci almeno provato e non avere quindi rimpianti.

Se invece non fai nulla per uscire dal tuo cerchio di comfort, rimarrai sempre col dubbio di non sapere come sarebbe andata a finire. Soprattutto rischi di non vivere la vita a pieno.

Se vuoi che nella tua vita avvenga un miracolo, esso si trova esattamente ad un passo da te.

Si ringrazia GAGGIANO MAGAZINE per la pubblicazione dell’articolo all’interno della rubrica dedicata al Coaching

Se ti è piaciuto, condividilo sui social. Contribuirai a diffondere la cultura che è possibile allenarsi mentalmente

Grazie

Aurora

altre immagini tratte da Google